JANE BIRKIN e la sua "cesta" - anni '70.
Jane Birkin mi evoca immediatamente nella memoria la Birkin bag che Hermès dedicò all'attrice nel 1984, oggetto di culto, simbolo del lusso assoluto dalla waiting list più lunga del pianeta e dalla storia leggendaria. La leggenda narra che in quell'anno, durante un volo Parigi-Londra su cui viaggiava anche Jean-Louis Dumas, lo stilista di Hermès, a Jane si aprì la sua borsa di Hermès (che coincidenza!) dalla quale cadde una moltitudine di foglietti e appunti. Jane Birkin raccontò allora a Dumas la sua difficoltà a trovare una borsa per il week-end, che fosse al tempo stesso femminile e comoda. Lo stilista non solo prese la sua borsa, che le restituì dopo qualche settimana con l'aggiunta di una tasca per i suoi foglietti sparsi (che da allora, su quel modello, divenne standard!), ma in base alla descrizione del suo ideale di borsa, ne realizzò il prototipo e gliela fece arrivare a casa. Nacque così la "sac Birkin" di Hermès, una delle borse più famose della storia del costume, la cui fama, come ha dichiarato la stessa Jane Birkin, ha di gran lunga superato la sua. E forse è effettivamente così. Perchè dell'inglese della Swinging London e musa parigina chic, già famosa per Blow up di Michelangelo Antonioni del '66 e dei suoi sospiri con Serge Gainsbourg in Je t'aime moi non plus del '69, con una vita piena di tre figlie (Kate Barry,Charlotte Gainsbourg e Lou Doillon), quattro compagni, il bulldog Dora, tantissimi dischi, spettacoli teatrali, film e due regie, che oggi si muove con la sua strapazzata "sac Birkin" decorata da lei con le innumerevoli etichette delle organizzazioni umanitarie di cui è sostenitrice, non mi era mai passata per la mente la sua immagine associata ad una semplice e rurale "cesta" di vimini. Sono inciampata nel suo "paniere" sfogliando il numero di luglio della mia "guida alla sopravvivenza", ELLE,dove nelle pagine di elle costume nel Grand-prix d'estate tra gli imperativi "in pole position"del 2010 c'è quello di "cestinare" (o quasi) tutte le altre borse, sporte e beach-bag e adottare il cestino rigido "alla Birkin variante St.Tropez".Faccio una accurata ricerca e scopro una moltitudine di foto della Birkin con al braccio questo oscuro oggetto del desiderio che dalle mie parti, a quell'epoca, era relegato giusto ad un tour nell'orto privato. Lei invece, incredibilmente, cavalca tutti gli anni Settanta e oltre (ma siamo sicuri che su quell'aereo nell'84 avesse una Hermès al braccio?) trasportandosi appresso il "coso" ovunque, sui set ,ai festival, sulla neve,nei viaggi, nei party abbinandolo "senza vergogna" ad ogni tipo di accessorio e vestito, da quello premaman a quello da sera. Ma erano gli anni '70........
DIANE KRUGER e la sua "cesta" - maggio 2010.
Aereoporto di Nizza: Diane Kruger compare con al braccio una "cesta" rigida in mano "variante ecco dove mettere le mollette del bucato"! Che come Jane Birkin si porta ovunque: dal festival di Cannes, alla mitica Petanque Chanel a St.Tropez, all'Italia. Qualche super-stylist hollywoodiana le ha consigliato,forse,visto che sbarcava a St.Tropez di proporsi come la nuova Birkin? Oppure la stilosissima attrice tedesca si appresta a recitare un ruolo nella parte di Jane Birkin, e questo era l'unico modo per calarsi nella parte? Spera forse che da Hermès qualcuno proponga così di dedicarle una "sac Kruger", la Birkin del nuovo millennio? Oppure sapeva in anticipo che quest'estate sarebbe stato in auge "cestinare" e da buona trendsetter non voleva lasciarsi sfuggire il primato?Bah,!!?.....
Comunque sia, anche in un servizio di moda all'interno della rivista occheggia una cesta "vintage" in mano ad una modella e Luca Lanzoni e Benedetta Rossi,se da un lato ci propongono la Costance di Hermès come amica inseparabile dall'altro ci fanno notare il famigerato "cesto St.Tropez". Scusate,c'è qualcuna che vuole barattare la sua Birkin o Costance con un bel "paniere per fichi"? Perchè tra "cestinare"o non "cestinare" io ho scelto! Scelgo di "cestinare" l'idea di "cestinare"!
P.S. La mia rivista del cuore nel torneo a bocce organizzato a St.Tropez, nel quale si sono sfidate le équipe dei più grandi giornali di moda, ha vinto il 2° premio! Beata Danda che può avere la sua coppa matelassè come fermacarte!
bhe! noi queste ceste le conosciamo bene.
RispondiEliminacerto come usata come borsa non è il massimo, anzi, scomodissima.
se poi indossi le calze....ahi ahi ahi!!!
(Ah..... nella mia ci sono le mollette x il bucato)
questo era il link che ti avevo inviato ieri
http://www.corriere.it/spettacoli/10_luglio_12/altaroma-fendi-bulbarelli_c999a91a-8dd3-11df-a602-00144f02aabe.shtml
non so se sono riuscita a metterlo bene.
hai visto che negli ultimi 2 post è sparita l'opzione x i commenti?
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